L’insegnamento introduce lo studente ai principi fondativi della relazione assistenziale, ai paradigmi, alle tecniche e alle strategie di gestione di una relazione/comunicazione professionale, condizione fondamentale per prendersi cura della persona nell’ambito del processo di assistenza infermieristica.
Osservare, ascoltare attivamente, sostenere, accompagnare, informare, educare, motivare, prescrivere sono interventi infermieristici professionalizzanti che richiedono conoscenze e abilità interpersonali acquisibili durante il percorso formativo in oggetto.
E' per questo motivo che la relazione assistenziale, riconducibile ad una comunicazione efficace, riguarda modi e tecniche per agevolare nella persona la capacità di narrazione dei suoi problemi di salute. E’ competenza dell’infermiere saper cogliere il significato di quello che la persona dice con la progressiva chiarificazione del suo vissuto e l'identificazione dei suoi bisogni di salute.

Il particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:
- Conoscere l'altro: strumenti e tecniche
- La personalità: organizzazione, sviluppo e alterazioni psicopatologiche
- Le reazioni e il vissuto psicologico della persona assistita
- L'assistenza psicologica in pediatria
- Risorse e limiti dell'anziano
- Il dolore come espressione di disagio psicologico
- Il fenomeno del burn out

Testo consigliato:
Rossi N. (2005) PSICOLOGIA CLINICA PER LE PROFESSIONI SANITARIE – Ed. Il Mulino, Bologna, 2005.

COMPETENZE E AMBITI DI INTERVENTO DELLA PSICOLOGIA CLINICA (Cap. 1)
Evoluzione e stato attuale della professionalità in psicologia clinica (par. 1.1 - 1.2 - 1.3)
Gli approcci psicoterapeutici (par. 2.4 – 2.4.1 – 2.4.2 – 2.4.3 – 2.4.4 – 2.4.5 – 2.5)
Competenze psicologiche e pratica sanitaria (par. 3 – 3.1)
La ricerca in psicologia clinica (par. 4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 – 4.6)

CONOSCERE L’ALTRO: STRUMENTI E TECNICHE (Cap. 2)
I canali informativi del colloquio clinico (par. 1)(1.1 - 1.2 - 1.3)
L’elaborazione dei dati e le cause di errore (par. 2)
La conduzione del colloquio (par.3)(3.1)
Il colloquio in ambito sanitario (par. 4)
I test psicologici nella valutazione clinica (par. 5.1)
La valutazione della personalità (par. 6.1-6.2)
I test di intelligenza (par. 7.1)

LA PERSONALITÀ: ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E ALTERAZIONI PSICOPATOLOGICHE (Cap. 3)
Il ruolo delle teorie in psicologia (par. 1) (1.1)
I disturbi psichici (par.5.1,5.2)

LE REAZIONI ED IL VISSUTO PSICOLOGICO DELLA PERSONA ASSISTITA OSPEDALIZZATA (Cap. 4)
Il vissuto psicologico della persona assistita con malattia cronica
Il vissuto psicologico della persona
assistita sottoposta ad intervento chirurgico
Il vissuto psicologico della persona assistita con malattia a prognosi infausta

L’ASSISTENZA PSICOLOGICA IN PEDIATRIA (Cap. 5)
La sofferenza nel corpo e nella mente (par. 1) (1.1)
Il contesto familiare (par. 2) (2.1)
L’ospedalizzazione (par. 3) (3.1 - 3.2)
Essere prematuri in terapia intensiva (par. 4)(4.1 - 4.2 - 4.3)
Bambino e genitori in oncologia pediatrica (par. 5) (5.1 - 5.2 - 5.3)
Medici, infermieri, psicologi: insieme per il piccolo assistito e i suoi genitori (par. 6)

RISORSE E LIMITI DELL’ANZIANO (Cap. 6)
L’invecchiamento primario e secondario (par. 1)
I modelli teorici (par. 2)
Le sfide della vecchiaia (par. 3)
Le problematiche (par. 4)
L’anziano e la famiglia (par. 5)

IL DOLORE COME ESPRESSIONE DI DISAGIO PSICOLOGICO (Cap. 7)
La complessità del dolore (par. 1) (1.1 - 1.2 - 1.3)
Dolore e stress (par. 2)
Dolore cronico e comportamento del malato (par. 3) (par. 3.1 - 3.2 - 3.3 - 3.4)

«LAVORARE STANCA»: IL FENOMENO DEL «BURNOUT» (Cap. 8)
Il fenomeno «Burnout» (par. 1)
Le difficoltà delle professioni d’aiuto (par. 2)
Fattori predisponenti e fattori protettivi della sindrome del «Burnout» (par. 3) (3.1 - 3.2)
Lavorare in gruppo nelle istituzioni (par. 4) (4.1 - 4.2 - 4.3)

Modalità d'esame: scritto.